Quesiti07/01/2015RAPPRESENTANZA FISCALE IN ITALIABuongiorno, una società inglese senza partita iva (usufruisce del servizio anonimato) vorrebbe aprire una rappresentanza fiscale in Italia dal momento che è in procinto di acquisire un lavoro da svolgere in Italia e per il quale ha in previsione di assumere anche un dipendente. Vorremmo sapere: - Può aprire una rappresentanza fiscale in Italia Se sì quali caratteristiche deve avere - A quali adempimenti fiscali è soggetta Ringraziando per la collaborazione porgiamo Cordiali saluti Premesso che non è chiaro a quale regime inglese si faccia riferimento (in particolare non è chiaro se si tratti di un contribuente analogo i nostri minimi, in quanto tale esonerato dalla apertura di una partita Iva in Inghilterra, o meno), in generale qualsiasi soggetto passivo Iva può aprire una partita Iva in Italia tramite rappresentante fiscale (o identificazione diretta, se si tratta di un soggetto domiciliato in un paese Ue).
Quesiti08/01/2015LIQUIDATA RIVALSA ASSICURAZIONEUn agente di assicurazione, titolare di una ditta individuale, finisce nel 2006, il suo mandato con l' Agenzia Generale SAI e riapre lo stesso in società con il figlio. Questa società versa all'Agenzia Generale Sai, come rivalsa indennizzo provvigioni (una specie di avviamento per il portafoglio clienti) la somma di euro 343.395,82 compresa di interessi poichè viene pagata ratealmente in 12 anni.
Quesiti09/01/2015Fattura vendita cespitiCaso: cliente nel regime dei minimi dal 2011 ha acquistato beni strumentali imputando il costo nella misura del 100 per decespugliatore, aspirapolvere, ecc. - del 50 per router usato anche per fini personali - dell'80 per cellulare – e autovettura acquistata da privato fuori campo iva. Avendo cessato l'attività si autofatturerà tali beni.Quesito 1 - la fattura di vendita, ai valori di mercato, dovrà essere compilata per tutti i beni di cui sopra riportando la dicitura per i contribuenti minimi (operazione senza applicazione dell'Iva ai sensi dell.ati. 1, comma 100, legge 244/07 - Regime fiscale di vantaggio.....)Quesito 2 - è da considerarsi plusvalenza l'intero importo della fattura o per la vendita di beni ad esempio a uso promiscuo solo nella misura del 50 (Autocosumo)Premesso che si è sbagliato ad applicare l'abbattimento dell'80 per quanto riguarda la deduzione di autovettura e telefonino (andava applicato il 50 forfettario anche per tali beni promiscui, non potendosi applicare il Tuir, a nulla rilevando se l'attività svolte quella di agente di commercio), per quanto attiene l'autoconsumo per cessazione dell'attività: a) ai fini Iva: va effettuato in esclusione da Iva per qualsiasi bene b) ai fini dei redditi: l'autoconsumo attribuisce una plusvalenza imponibile (CM 7/2008), da determinare con i criteri "ordinari"; considerato che il bene risulta immediatamente ammortizzato quando acquistato in costanza del regime dei minimi, la plusvalenza imponibile è data dall'intero valore di autoconsumo (pari al valore normale del bene).
Quesiti13/01/2015regime forfettarioGent.mi Consulenti, abbiamo un cliente professionista che ha aperto la partita iva nel 2007 e nel 2008 e’ diventato contribuente minimo e nel 2012 e’ passato in regime supersemplificato in quanto nonostante aveva i requisiti per rimanere come contribuente minimo aveva aperto la partita iva prima del 2008, e quindi dal 2012 ha emesso fatture con iva e ritenuta di acconto,ora nel 2015 avendo i requisiti per entrare nel nuovo regime forfettario( ricavi sotto i 15000 nel 2014 avendo codice attivita’ 711230, nessun costo per beni strumentali e nessun costo per spese di personale)puo’ entrarci giustoE quindi dovra’ fatturare senza iva e senza ritenuta di accontoE la dicitura che dovra’ indicare in fattura sia il suddetto cliente che tutti quelli che aderiranno a tale regime sara’ sempre: Operazione effettuata da soggetto appartenente a regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità di cui all’art. 27 commi 1 e 2 D.L. 98/2011 e Compenso non assoggettato a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 27 del D.L. n. 98 del 06.07.2011 Inoltre chiedo conferma che tutti quelli che hanno i requisiti per accedere al nuovo regime possono accedervi anche se nel 2014 erano in regime semplificato Ringraziando anticipatamente per i chiarimenti richiesti porgo cordiali saluti Se, come pare dal quesito, il soggetto possiede i requisiti per l'accesso al nuovo regime forfettario, il riferimento normativo sara' "art.1 commi 54 e seguenti legge 190 / 23/.12.2014. NB!
Quesiti22/01/2015Finanziamento soci in conto capitale - Adempimenti e procedureBuongiorno, una Società in Nome Collettivo (composta da due soci : marito e moglie) in contabilità ordinaria intenderebbe cessare la propria attività con un atto notarile di "scioglimento SENZA MESSA IN LIQUIDAZIONE" (non potendosi permettere gli oneri e la tempistica di una "messa in liquidazione"). Purtroppo, causa la difficile situazione patrimoniale, per poter far fronte ai debiti societari (di gran lunga superiori ai crediti) si rende necessario una operazione di finanziamento (di almeno 10.000,00 - 20.000,00 Euro) da parte dei soci (che nel mese di dicembre 2014 hanno alienato alcune proprietà immobiliari).