Fisco passo per passo 07/06/2024Indennità corrisposta quale risarcimento per la perdita di redditi di lavoro dipendente - modalità di tassazioneCon la risposta a interpello n. 130 del 06/06/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul tema del risarcimento per la perdita di reddito di lavoro dipendente e, in particolare, sul trattamento fiscale dell’indennità risarcitoria ex art. 39 comma 2 del DLgs. 81/2015 riconosciuta alla lavoratrice per effetto della sentenza del giudice del lavoro. L’indennità risarcitoria: è riconoscibile nel caso in cui il giudice accolga la domanda per la costituzione del rapporto di lavoro con l’utilizzatore in quanto la somministrazione di lavoro è avvenuta al di fuori dei limiti e delle condizioni di cui agli art. 31, commi 1 e 2, 32 e 33, comma 1, lettere a), b), c) e d), del DLgs. 81/2015; ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conseguenze retributive e contributive, relativo al periodo compreso tra la data in cui il lavoratore ha cessato di svolgere la propria attività presso l’utilizzatore e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la costituzione del rapporto di lavoro.
Notizie Flash 06/06/2024CNDCEC - FNC: Focus sui trust istituiti prima della circolare 34/E/2022I trust istituiti prima della circolare n. 34/e del 2022 tra tassazione in entrata, tassazione in uscita e tutela dell’affidamento del contribuente è il titolo del documento pubblicato oggi da Consiglio e Fondazionale nazionali dei commercialisti, che si si propone di esaminare, con taglio operativo, le principali tematiche inerenti ai trust le cui dotazioni patrimoniali sono state perfezionate anteriormente all’emanazione della circolare dell’Agenzia delle entrate. La Circolare, aderendo ad un ormai consolidato orientamento della Corte di cassazione, secondo il quale è rilevante, ai fini dell’applicazione delle imposte sulle successioni e donazioni di cui al d.lgs. n. 346 del 1990, il solo trasferimento stabile e definitivo dei beni in trust a favore dei beneficiari, ha rovesciato la precedente impostazione dell’Amministrazione finanziaria che prevedeva l’applicazione delle imposte di successione e donazione all’atto della destinazione dei beni in trust, aderendo al diverso schema di tassazione al momento del trasferimento dei beni in trust ai beneficiari del medesimo.
Fisco passo per passo 06/06/2024Acconto IMU 2024 al 17/06/2024 - Abitazione principale - Casi particolariEntro il prossimo 17/06/2024 è necessario procedere al versamento della prima rata di acconto dell’IMU 2024. Il versamento dell’IMU per l’anno 2024 è dovuto, alternativamente: in 2 rate di pari importo (50), scadenti rispettivamente: la prima (cd. acconto): entro il 17/06/2024, pari all’imposta del primo 1 semestre (50 dell’IMU annuale, in caso di possesso per tutto il 1 semestre) calcolata con le aliquote/detrazioni previste per l’anno precedente, 2023 (anche ove il Comune abbia già deliberato le nuove aliquote prima del 16/06/2024); la seconda (cd. saldo): entro il 16/12/2024, adottando le delibere (aliquote, detrazioni, assimilazioni a 1 casa, ecc.) pubblicate tempestivamente sul sito del MEF per il 2024.
Fisco passo per passo 06/06/2024Applicazione bollo su quietanza della fattura autonomaCon la risposta a interpello n. 129 del 05/06/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in merito all'applicazione dell’imposta di bollo alla quietanza relativa alle fatture, soggette a bollo in quanto esenti da IVA, emesse nei confronti di soggetti pubblici. Il caso Nel caso di specie, il contribuente emetteva fattura esente da IVA nei confronti di soggetti pubblici, alcuni dei quali aventi natura di Amministrazioni dello Stato.
Fisco passo per passo 06/06/2024Transizione Energetica: istanze per compensazione dei costi indiretti delle emissioni di carbonio 2023Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il DD n. 18 del 31/05/2024 contente l’Avviso pubblico di apertura termini per la presentazione delle domande di aiuto per la compensazione dei costi indiretti delle emissioni di carbonio sostenuti da talune imprese nell’anno 2023, a valere sul Fondo per la Transizione Energetica nel settore industriale. ll decreto, emanato ai sensi dell’art.13, c. 2, del D.M. 466/2021 - di attuazione dell’art.29, comma 2, del D.lgs. n.47/2020 - definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso agli aiuti del Fondo e di valutazione delle stesse, per le imprese che operano in uno dei settori o sottosettori elencati nell'allegato I della comunicazione della Commissione europea (2020/C 317/04) e che abbiano sostenuto costi indiretti delle emissioni di carbonio tra il 1 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023. I soggetti beneficiari hanno diritto agli aiuti esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie del Fondo che saranno corrisposti, su richiesta.