Info Flash Fiscali 010 / 2418/01/2024Il conguaglio IMU 2023 entro febbraio 2024Per il solo anno 2023, la legge di bilancio 2024 ha disposto che, in deroga ai termini ordinari, si considerano tempestive le delibere di approvazione di aliquote e regolamenti IMU per l’anno 2023, purchè: inserite nel portale federalismo fiscale entro il 30 novembre 2023 (in luogo del 14/10/2023) e pubblicate sul sito del MEF entro il 15 gennaio 2024 (in luogo del 28/10/2023). Di conseguenza, i contribuenti che hanno versato il saldo 2023 (o l’unica soluzione a giugno 2023) in base delle vecchie aliquote, devono rideterminare l’IMU 2023 sulla base delle nuove aliquote versare l’eventuale differenza a conguaglio entro il 29/02/2024 (senza sanzioni e interessi).
Fisco passo per passo 08/01/2024Legge di bilancio 2024 - Enti non commerciali esenti dall’IMU per gli immobili in comodato o inutilizzatiL’art. 1 co. 71 della L. 213/2023 reca alcune norme di interpretazione autentica relative all’esenzione dall’IMU per gli enti non commerciali. Viene disposto che l’art. 1 co. 759 lett. g) della L. 160/2019, nonché le norme richiamate o sostituite da tale disposizione, vanno interpretate nel senso che gli immobili dell’ente non commerciale si intendono: posseduti anche se concessi in comodato ad un altro ente non commerciale, funzionalmente o strutturalmente collegato all’ente concedente, a condizione che l’ente comodatario svolga nell’immobile esclusivamente le attività istituzionali previste dall’art. 7 co. 1 lett. i) del DLgs. 504/92, con modalità non commerciali; utilizzati anche in assenza di esercizio attuale delle attività istituzionali di cui all’art. 7 co. 1 lett. i) del DLgs. 504/92, purché detta assenza non determini la cessazione definitiva della strumentalità dell’immobile allo svolgimento delle predette attività.
Fisco passo per passo 12/12/2023MEF - Non è dovuto il versamento dell’IMU per gli immobili occupati abusivamenteCon un comunicato stampa del 12/12/2023, il MEF ha chiarito che il versamento dell'IMU (il cui saldo 2023 è dovuto entro il prossimo 18/12/2023) non va effettuato per gli immobili abusivamente occupati, per i quali sia stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria per i reati previsti dagli artt. 614, secondo comma, e 633 c.p., o per i quali sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale. L’esenzione spetta anche se non è stato ancora adottato il decreto di attuazione, che riguarda solo il modello dichiarativo.
Fisco passo per passo 21/11/2023MEF - chiarimenti su applicazione aliquota ridotta IMU su fabbricati rurali strumentaliCon la risoluzione n. 4/2023 - a seguito delle posizioni assunte da alcuni Comuni sull’assolvimento dell’IMU - il MEF ha chiarito: con riferimento all'applicazione aliquota ridotta IMU su fabbricati rurali strumentali; che per fruire dell’aliquota ridotta sui fabbricati rurali strumentali, nella misura dello 0,1 fino al suo azzeramento, secondo quanto previsto dalla legge di Bilancio 2020 (articolo 1, comma 750 legge n. 160/2019), non serve essere un coltivatore diretto. In particolare, i predetti enti richiedono la sussistenza della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale di cui all’art. 1 del D.
L’evoluzione della Giurisprudenza 15/11/2023Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte: la sentenza deve specificare se si tratta di atti simulati o fraudolentiIn tema di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, va annullata la sentenza che, con motivazione contraddittoria, confermi la pronuncia di primo grado che aveva ritenuto simulate le alienazioni patrimoniali, salvo poi attribuire alle stesse operazioni natura fraudolenta omettendo tra l’altro di indicare quali atti costituiscano elementi di artificio, inganno o menzogna. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con sentenza 45523 del 13 novembre 2023, ha accolto il ricorso di un imprenditore che aveva ceduto alla moglie due immobili di modesto valore nonostante l'ingente patrimonio.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/10/2023Accertamento Imu: per le aree edificabili non bastano i criteri stabiliti dai regolamenti comunaliAi fini dell’accertamento Ici/Imu, le sole delibere comunali non bastano per ricavare il valore venale dell’area edificabile. Occorre tener conto, infatti, di tutti gli elementi indicati dall’articolo 5, comma quinto, del decreto legislativo 504/92 tra cui gli oneri di adattamento del terreno, la destinazione d’uso consentita ed i prezzi medi di mercato riferibili a terreni con analoghe caratteristiche.