L’evoluzione della Giurisprudenza 25/08/2025Proroga dei termini in caso di scadenza festiva: si applica anche all’iscrizione ipotecariaLa Corte d’Appello di Campobasso, con decreto del 25 luglio 2025, ha accolto il reclamo di un contribuente, riconoscendo che anche in materia di rinnovo dell’iscrizione ipotecaria trova applicazione la regola generale secondo cui il termine che scade in un giorno festivo è prorogato al primo giorno lavorativo successivo. La decisione si pone in contrasto con l’interpretazione del Tribunale di Isernia, il quale aveva escluso l’operatività di tale proroga, qualificando il termine ventennale di efficacia dell’ipoteca come termine di perenzione e dunque non soggetto alle regole in materia di prescrizione o decadenza.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/08/2025Agevolazioni fiscali e cooperative: il rispetto della forma è condizione imprescindibileLa Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 18712 del 9 luglio 2025, interviene nuovamente sull’equilibrio tra oneri formali e requisiti sostanziali ai fini dell’accesso ai regimi fiscali di favore, ribadendo che l’accesso ai benefici tributari è subordinato non solo alla presenza dei presupposti materiali, ma anche al corretto assolvimento degli obblighi dichiarativi. La vicenda trae origine da un contenzioso relativo ad una società cooperativa agricola, cui erano state disconosciute le agevolazioni Ires per l’omessa compilazione di alcuni quadri del modello dichiarativo, in particolare quelli relativi all’attività prevalente nei settori di raccolta e prima lavorazione dei prodotti agricoli.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/08/2025Compensazione infragruppo IVA: la garanzia è requisito imprescindibileLa Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 19787 del 17 luglio 2025, ha ribadito che in materia di compensazione infragruppo dell’IVA, la prestazione della garanzia non rappresenta un mero adempimento formale, ma un presupposto costitutivo per il legittimo utilizzo del credito d’imposta da parte della società capogruppo. L’omissione della garanzia, anche in presenza di una condotta virtuosa da parte del contribuente, comporta la legittimità dell’irrogazione della sanzione e l’impossibilità di ottenere il rimborso dell’imposta.
Fisco passo per passo 25/08/2025Scissione mediante scorporo verso beneficiaria preesistente: l’Agenzia esclude la neutralità fiscaleCon l’Interpello 225/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta una questione di assoluta attualità: l’applicabilità del regime di neutralità fiscale previsto per la scissione mediante scorporo, ex articolo 2506.1 del codice civile, anche nel caso in cui la società beneficiaria non sia di nuova costituzione, bensì già esistente. Il parere espresso segna una linea chiara e restrittiva, escludendo l’estensione del comma 15-ter dell’art. 173 del TUIR alle operazioni che coinvolgono beneficiarie preesistenti.
Fisco passo per passo 25/08/2025Strumenti finanziari partecipativi e assimilazione alle azioni: l’interpretazione dell’Agenzia delle EntrateCon l’Interpello 224/2025, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire i profili fiscali relativi alla qualificazione degli strumenti finanziari partecipativi (SFP) emessi nell’ambito di un piano di risanamento ex art. 67 L.F., con particolare riferimento alla loro assimilabilità alle azioni ai sensi dell’art. 44 del TUIR e all’applicabilità della disciplina prevista dal D.M. 8 giugno 2011. Banca Alfa, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario, ha partecipato in qualità di creditore a un piano attestato di risanamento promosso da Beta S.p.A., holding del gruppo Beta, al fine di superare una situazione di crisi finanziaria.
Fisco passo per passo 25/08/2025Svalutazione fiscale delle quote SICAV: chiarimenti sulla qualificazione e deducibilità ai fini IRESCon l’Interpello 222/2025, l’Agenzia delle Entrate si pronuncia sulla qualificazione fiscale delle quote di partecipazione in SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile), ai fini della deducibilità delle svalutazioni stanziate in bilancio. L’intervento chiarisce come qualificare tali strumenti finanziari, con riferimento specifico alla possibilità di trattarli come titoli in serie o di massa, assimilabili alle quote di fondi comuni di investimento, e quindi come strumenti non aventi natura partecipativa.
Fisco passo per passo 25/08/2025Patent Box e software protetti da copyright: deducibilità dei costi anche senza registrazione SIAECon l’Interpello. 223/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti in merito all’applicazione del regime Patent Box introdotto dall’art. 6 del Decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, così come modificato, con riferimento alla maggiorazione dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti per la creazione di software coperti da copyright, anche nel caso in cui tali software non risultino registrati presso la SIAE. La società istante, ALFA S.p.A., operante nel settore dell’elaborazione e distribuzione di informazioni legali e finanziarie, ha rappresentato di sviluppare internamente software destinati alla propria operatività e ai servizi offerti ai clienti, investendo annualmente ingenti risorse economiche per il mantenimento e il potenziamento di tali strumenti.
Fisco passo per passo 25/08/2025Concordato preventivo e scissione con branch estera in regime BEX: chiarimenti fiscali e impatti post-operazioneCon l’Interpello 221/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta una complessa fattispecie in cui si intersecano tematiche relative al concordato preventivo in continuità aziendale, al regime di branch exemption (BEX), alle operazioni straordinarie infragruppo, e al trattamento fiscale delle sopravvenienze attive da esdebitazione ai sensi degli articoli 110, comma 7, e 88, commi 4-bis e 4-ter del TUIR. Il caso ha origine nella procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, omologata dal Tribunale, cui è seguita una profonda ristrutturazione societaria.
Fisco passo per passo 25/08/2025Conferimenti transfrontalieri e regime di neutralità fiscale: i limiti interpretativi dell’art. 179 TUIRCon l’Interpello 217/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta una delicata questione in tema di conferimenti transfrontalieri di partecipazioni societarie, chiarendo l’interpretazione da attribuire alla condizione prevista dall’art. 178, comma 1, lett. e) del TUIR, fondamentale per accedere al regime di neutralità fiscale disciplinato dal successivo art. 179, comma 4. L’interpello trae origine da un’articolata operazione di riorganizzazione societaria internazionale, sviluppata da un gruppo multinazionale, che ha coinvolto diverse entità giuridiche residenti in Francia, Italia e Paesi Bassi, con lo scopo dichiarato di semplificare la governance e rafforzare il presidio operativo e patrimoniale.