Non è tenuto al versamento dell'Irap il professionista che spende molto in trasferte e alberghi; né, ai fini della sussistenza dell’autonoma organizzazione, possono essere valorizzati sic et simpliciter le spese per beni strumentali, dovendosi fare una valutazione qualitativa degli stessi al fine di verificarne l’idoneità a incrementale la capacità lavorativa del contribuente.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con ordinanza 35558 del 20 dicembre 2023, ha accolto il ricorso di una commercialista che lamentava di non avere una autonoma organizzazione.