Info Flash Fiscali 096 / 2423/05/2024IMU per i fabbricati di categoria DIl MEF ha recentemente aggiornato i coefficienti di rivalutazione da applicare, per l’anno 2024: ai costi d’acquisto e costi incrementativi dei fabbricati classificabili nel gruppo D (capannoni, centri commerciali, ecc.) posseduti dalle imprese che risultano iscritti in catasto al 1/01/2024 ma sono privi di rendita catastale. Per tali fabbricati, infatti, la base imponibile va determinata ogni anno, fino all’attribuzione della rendita, applicando al valore che risulta dalle scritture contabili (al lordo dell’ammortamento) i suddetti coefficienti.
Info Flash Fiscali 093 / 2420/05/2024Riapertura della compensazione dei crediti Transizione 4.0L’Agenzia ha recentemente reso noto che, in seguito all'approvazione dei modelli per comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti Transizione 4.0, sono stati riattivati i codici tributo per fruire dei relativi crediti d'imposta, precedentemente sospesi. Pertanto, una volta inviata la comunicazione in esame, le imprese possono procedere all'utilizzo in compensazione, tramite Mod.
Info Fisco 069 / 2420/05/2024Riapertura del Ravvedimento speciale - Chiarimenti dell'AgenziaL’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito chiarimenti in relazione alle novità normative che hanno interessato il cd. ravvedimento speciale, con riferimento alla possibilità di effettuare, entro il 31/05/2024, la definizione agevolata delle violazioni commesse: nelle dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2022 nelle dichiarazioni presentate fino al periodo d’imposta 2021. Con riferimento a quest’ultima, l’Agenzia ha effettuato una riapertura totale, nel senso che ha ammesso: i soggetti che non hanno perfezionato la regolarizzazione entro il 30/09/2023 i soggetti che hanno perfezionato la regolarizzazione in relazione ad alcune violazioni per un periodo d’imposta possono regolarizzare anche le altre violazioni del medesimo periodo d’imposta p altre violazioni riferite a diversi periodi di imposta precedentemente non definiti rimanendo esclusa la remissione in bonis per i soggetti che siano decaduti per omesso/tardivo versamento.
Info Fisco 067 / 2416/05/2024Locazioni brevi dal 2024 – Chiarimenti dell’AgenziaCon riferimento alle novità introdotte dalla legge di bilancio 2024 al regime delle locazioni brevi, l'Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito chiarimenti in relazione: all'incremento dell’aliquota della cedolare secca: in caso di locazione di più di 1 immobile in regime di cedolare secca, l’aliquota del 21 è applicabile ad 1 solo immobile, applicandosi l’aliquota del 26 agli altri; l’incremento opera col pro rata temporis, per la quota parte di canone di competenza del 2024 agli obblighi in capo agli intermediari laddove incassano i canoni dei contratti di locazione o intervengano, comunque, nel loro pagamento, ai fini dell’applicazione della ritenuta: l’aliquota della ritenuta rimane del 21 (scomputabile dalla cedolare secca o dall’Irpef) è sempre operata a titolo d’acconto (e non più d’imposta in presenza di cedolare secca) sono introdotte nuove disposizioni per effettuare l’adempimento per i soggetti non residenti.