Info Flash Fiscali 214 / 2306/12/2023Superbonus 90 - Contributo riconosciuto per interoL'Agenzia delle Entrate, in un recente, Provvedimento, ha disposto che: in relazione al contributo a fondo perduto istituito a favore dei soggetti con reddito di modesta entità che hanno sostenuto dal 1 gennaio al 31 ottobre 2023 spese superbonus detraibili al 90 la percentuale di spettanza è determinata in misura pari al 100. Ciò in quanto l'ammontare complessivo dei contributi richiesti, risultante dalle istanze validamente presentate, in assenza di rinuncia, è inferiore alle risorse finanziarie stanziate dall'art. 9, co. 3, DL n. 176/2022.
Info Fisco 135 / 2221/11/2022Decreto Aiuti-quater - Le novità per il SuperbonusIl Decreto Aiuti-quater, recentemente pubblicato in G.U., ha apportato una serie di modifiche al regime del Superbonus, tra cui si evidenzia quanto segue: proroga: per gli interventi (sia trainanti da super-ecobonus che trainati) effettuati: su parti comuni condomìniali/di edifici interamente posseduti: la detrazione del 110 opera per le spese sostenute entro il 31/12/2022 (in luogo del 31/12/2023), ridotta al 90 per le spese sostenute nel 2023, al 70 per quelle sostenute nel 2024 ed al 65 per quelle sostenute nel 2025; la detrazione continuò operare nel limite del 110 fino al 31/12/2023 nel caso in cui la CILA sia trasmessa entro il 25/11/2022 (nel caso di condomini, prima di tale data va assunta la delibera relativa ai lavori) su edifici unifamiliari/unità funzionalmente autonome con accesso autonomo dall’esterno: la detrazione del 110 opera per le spese sostenute entro il 30/03/2023 (in luogo del 31/12/2022) a condizione che al 30/06/2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 30 dell’intervento complessivo; per lavori avviati dal 1/01/2023 la detrazione si riduce al 90 ed è limitata agli interventi effettuati sull’abitazione principale posseduta per i contribuenti con un reddito di riferimento non superiore a . 15.000 cessione del credito: nel caso di cessione del credito/sconto in fattura comunicati entro il 31/10/2022 e non ancora utilizzati, al fine di evitare il possibile inutilizzo da parte del cessionario, è possibile optare una fruizione del credito d’imposta in 10 rate annuali (in luogo di 4), previa apposita comunicazione che sarà disciplinata da apposito provvedimento.