La questione circa la individuazione della soggettività passiva ai fini Irap dei professionisti continua a produrre sentenze con orientamenti non univoci, pur a seguito delle prese di posizione della Corte Costituzionale e delle Sezioni Unite della Cassazione.
Tra le diverse criticità che caratterizzano il contenzioso si evidenzia l’orientamento che prevede la possibilità di “scorporare” le diverse attività professionali separando: