La recente conversione in legge del DL 119/2018 (cd “Decreto fiscale”) ha modificato la disciplina della definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti al 24/10/2018 con l’Agenzia delle Entrate.
In particolare, per quanto attiene il costo della definizione sono state introdotte le seguenti novità:
- ricorso pendente in 1° grado: pagamento del 90% del valore della lite (in luogo del 100%)
- soccombenza dell’Agenzia: pagamento:
- del 40% (in luogo del 50%) del valore della lite in caso di soccombenza in 1° grado
- del 15% (in luogo del 20%) del valore della lite in caso di soccombenza in 2° grado
- in caso di accoglimento parziale del ricorso è dovuta una somma pari, relativamente al valore della lite:
- al 100%: per la quota di soccombenza del contribuente
- nelle percentuali ridotte di cui sopra per la quota in cui il contribuente è vittorioso
- controversie in Cassazione per le quali l’Agenzia è soccombente in 1° e 2° grado: 5% del valore della lite.