Il costo ammortizzato (e attualizzato) costituisce un criterio di rilevazione dei titoli, dei crediti e dei debiti introdotto dal D.lgs. n. 139/2015, alternativo al criterio del valore nominale.
Con esso i costi/ricavi accessori legati al credito/debito non sono contabilizzati e rappresentati separatamente in bilancio, ma entrano a far parte del credito/debito stesso ed a conto economico il costo/ricavo dell’operazione non va rilevato in base al tasso d’interesse nominale ma a quello “effettivo”.
Il criterio si applica per i debiti/crediti sorti dal 1/01/2016 limitatamente alle società (non quotate) che redigono il bilancio in forma ordinaria; può, dunque, essere disapplicato, alternativamente: